lunedì 12 maggio 2014

PICCOLE GIOIE QUOTIDIANE

Non so voi, ma io trovo fare la spesa rilassante. Certo, quando hai poco tempo e sei costretto ad affrettarti tra gli scaffali di un supermercato in chiusura, per rimediare una cena di fortuna, lo è meno! 

La cosa che mi piace di più però è fare la spesa al mercato, la mattina: aggirarmi tra i vari banchetti colorati, con i tanti venditori, pure colorati  (perché provenienti ormai in gran parte dai paesi asiatici), mi mette di buon umore. 

Avere il tempo di scegliere quali verdure portare a casa, pensando a come cucinarle, fermarmi a curiosare al banco delle spezie, scambiare due battute coi giovani fruttivendoli e rispondere ai vari "buongiorno" che ricevo passando in giro, mi fa stare bene, mi restituisce a una dimensione più umana dell'esistenza. In cui non conta arrivare primo o dimostrare qualcosa a qualcuno, ma si riesce a godere del momento presente e delle piccole cose, si riesce a prendersi cura di sé e degli altri, anche preparando da mangiare, senza fretta. 

Basta così poco se ci pensiamo, per ritrovare la serenità agognata, che ogni tanto ci appare così lontana e inafferrabile! E ora con permesso, vado a preparare il mio risotto con gli spinaci...anzi no, fagiolini e patate... Vabbè ci penso un attimo!

LE MERAVIGLIE DEL MERCATO TRIONFALE

3 commenti:

  1. Che bella spesa! Complimenti! Immagino tanti buoni manicaretti vegetariani, che sprizzano salute ed energia, vitamine e antiossidanti.
    Io, invece, al mercato ho un senso di difficoltà, che mi porto sin da piccola. Le grida, gli odori forti, la confusione mi infastidiscono, è più forte di me. Per non parlare dei grandi ipermercati, in quelli provo un'ansia da eccesso di scelta e da scaffali troppo alti e uno stordimento a causa dei rumori invadenti e insistenti. Diciamo che fare la spesa non è il mio forte...
    Trovo bello, saggio e salutare saper cogliere nelle piccole cose quotidiane la gioia, saper apprezzare quello che ogni giorno ci viene offerto dalla vita.
    Ti abbraccio

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  2. In effetti ci sono mercati particolarmente chiassosi e saturi di odori, ma quello più vicino a casa mia è particolarmente tranquillo. Nulla a che vedere con i pittoreschi mercati rionali baresi di cui ho memoria : ) e che comunque ti dirò che mi mancano un po', nonostante le urla insistenti degli ambulanti! e che slogan avevano, così fantasiosi e divertenti... rido ancora a pensarci!

    Mentre sciacquavo gli spinaci per pranzo (alla fine hanno vinto loro!), pensavo al fatto di quanto sia quasi terapeutico pulire le verdure, togliere il terreno, eliminare le foglie "cattive" ... può essere noioso se lo devi fare sempre, e per grandi quantitativi, oppure fastidioso se hai poco tempo, ma ti fa tornare alla terra, alla manualità, alla lentezza, e ti sottrae a quel perenne brusio mentale che ci portiamo sempre appresso! Potremmo lanciare lo slogan: "contro il logorio della vita moderna, fatti un minestrone!" baci : ))

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  3. Io invece odio fare la spesa... sono allergica ai supermercati ARGH! Sono allergica anche alla cucina, ma per forza di cose dobbiamo farcela piacere... intanto al super ci spedisco lui!

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