domenica 21 dicembre 2014

EVENTO FABRIQUE DU CINEMA

Non capita tutti i giorni di dividere il palco con un premio Oscar e altri illustri esponenti del cinema italiano. Anzi quasi mai! A me è successo venerdì scorso agli Studios di Roma in occasione del secondo compleanno di Fabrique Du Cinema, la free press dedicata ai giovani cineasti, autori, registi e fotografi del panorama nazionale. Ho rischiato di non esserci, a causa di una tempestiva influenza che mi ha messo a terra e senza voce, ma alla fine imbottita di tachipirina e cortisone  (veleno x me che non faccio mai uso di medicine) sono riuscita a portare a termine il compito, sicuramente non nel modo brillante che avrei voluto, ma spero bene. E adesso di questa bella esperienza restano questi scatti, con gli occhi un po' intorpiditi, a ricordarmi che c'ero davvero su quel palco, con Paolo Sorrentino, Paolo Virzì, Francesca Archibugi, Luca Argentero, Antonia Liskova etc. Life in amazing!





giovedì 11 settembre 2014

AM I WRONG?


Am I wrong for trying to reach the things that I can't see?
That's just how I feel.
That's just how I feel.

giovedì 21 agosto 2014

YOGA ON THE BEACH



Quando il tempo non è dei migliori, la spiaggia può diventare uno spazio perfetto per meditare e praticare! 

Cala Mastella, Ibiza
e

giovedì 7 agosto 2014

BUONE VACANZE!

Finalmente si parte! Meta di quest'anno la Spagna: Andalusia e Baleari, non vedo l'ora!
Sono quasi pronta... devo solo: stirare due o trecento abiti e magliette, riuscire a sistemare tutti i vestiti per 12 giorni in un mini trolley da imbarcare con Ryanair (avete presente che significa, no?!), trovare un gel nutriente per le piante per non farle morire in mia assenza, passare a sistemare le mani (ogni tanto faccio la signora pure io!), cercare quel geniale nail polish remover da viaggio in foglietti, per quando lo smalto sarà diventato inguardabile, dare una sistematina alla casa per ritrovarla in ordine quando torno (ché fa sempre piacere)… e sono a posto! 

Buone vacanze a tutti, a presto!
Francesca

martedì 5 agosto 2014

LA BELLEZZA DELLE AMICHE

A chi continua a parlarne come di un fenomeno più raro della Fata Morgana, posso giurare che l'amicizia fra donne esiste e ne ho le prove, da molti anni… ma non diciamo quanti!!! 
E se non esistessero le mie amiche, le vorrei proprio così: belle, eleganti, sensibili, colte, intelligenti, divertenti e… ballerine! Vi adoro, sorelle!








lunedì 14 luglio 2014

ANCORA SUL PART TIME

Un articolo su Repubblica di oggi sembra far eco al mio post della settimana scorsa, ma a sostenere la tesi del "lavorare meno per vivere meglio" è una voce ben più autorevole della mia, ovvero quella di Larry Page, fondatore di Google. 

Varcata la soglia dei 40 anni e, soprattutto raggiunta una fortuna di 32 miliardi di dollari (quanti sono in euro?!?), Page pare aver compreso che non sono i soldi a dare il benessere, bensì "una casa, la sicurezza e opportunitá per i figli" e tutto sommato per raggiungere questi obiettivi non servirebbe lavorare a tutte le ore, 6 giorni su 7. Si spinge oltre Richard Branson, patron della Virgin, il quale afferma che lavorare meno ha conseguenze sociali, ovvero se si lavora meno, qualcun altro troverà da lavorare: è la logica del tanto discusso part time. 

Se in America qualcosa si muove, la speranza è che anche da noi si cominci a ripensare ad una redistribuzione delle ore di lavoro, senza arrivare al male estremo dei tagli del personale in esubero, come sta accadendo in questi giorni in Alitalia. Così per dire…


martedì 8 luglio 2014

TEMPO PER SÉ, TEMPO SACRO

Non sono ancora in vacanza, ma il lavoro a luglio cala notevolmente, e così, pur restando in città, riesco finalmente a ritagliarmi momenti di tranquillità tutti per me o semplicemente a fare le cose di tutti i giorni con ritmi meno serrati: tra una lezione e l'altra riesco ad affacciarmi in un negozio per provare qualche abito in saldo, passo a far la spesa senza i minuti contati come accade di solito, ho più tempo per leggere durante il giorno, invece di crollare la sera dopo appena un paio di pagine, anche le pulizie di casa diventano quasi rilassanti…  

Non si potrebbe vivere tutto l'anno così, lavorando mezza giornata e dedicandosi alla vita vera il resto del tempo?! Ecco, io non parlo tanto per me stessa, perché mi sono scelta un mestiere che è anche una passione, ma penso a tutti quelli che sono chiusi in ufficio dalle 8.00 alle 20.00 ad occuparsi di cose di cui farebbero volentieri a meno e poi sono costretti a vivere la loro vita, i loro interessi e le relazioni, nei ritagli di tempo!

Che epoca strana la nostra… sono convinta che in futuro si andrà verso un lavoro più flessibile, concentrato e produttivo, e per questo ben pagato; verrà un momento in cui si darà più valore al tempo per sé, per la famiglia e per gli altri, a discapito del lavoro forsennato e della carriera; un'era in cui il part time e la settimana corta saranno obbligatori, anche per dividere il lavoro fra tutti ("lavorare di meno, lavorare tutti", come diceva il filosofo francese André Gorz).

Chissà… 

lunedì 30 giugno 2014

CHIEDITI SE SEI FELICE


Stamattina leggevo l'intervista a Michael Cunningham sul suo ultimo romanzo, "La regina delle nevi", che racconta l'amore di una coppia, in cui lei si scopre malata terminale di cancro. 
"Tutto accade all'improvviso, nel bel mezzo di un istante banale. Di colpo arriva il dolore. O la gioia".

Così dice Cunningham e così è la vita: un susseguirsi di attimi, gesti, parole e pensieri, che si perderanno senza lasciare traccia, alternati ad istanti precisi, che arrivano, spesso senza preavviso, e ti portano sofferenza e disperazione, felicità o estasi.
Io me li ricordo quegli istanti, quasi dei puntelli nella mia vita, a segnare fasi precise o svolte: lacrime di gioia per un traguardo raggiunto, che all'inizio sembrava impossibile; il dolore straziante nel petto per un amore appena finito; la commozione davanti ad un dipinto o per una melodia capaci di sospendere il tempo…

E mi voglio ricordare di questo preciso istante, in cui scrivo, e penso che sono felice, perché nonostante tutte le imperfezioni che si potrebbero trovare nella mia vita, mi sento viva, capace di godere del momento presente e di progettare per il futuro, soddisfatta di quanto ho realizzato fino ad oggi, di quanto ho amato e sono stata amata, di quanto ho riso e pianto, di quanto ho visto e scoperto del mondo, di quanto ho rischiato e ricevuto dalla vita.

Chi decide cosa serve per essere felici? Lo decide ognuno per sé. Ed è una scelta quotidiana, anzi, una scelta istante per istante.
Io - ora - sono - felice.




PICCOLE BALLERINE CRESCONO

Mi hanno fatto penare ogni tanto durante l'anno, queste piccole monelle! Ma vedendole nel giorno del saggio, così felici e impazienti di esibirsi davanti ai genitori, così affezionate e dolci nei miei confronti, ho sentito subito che mi mancheranno… E poi il pensiero è volato alle mie maestre di danza: ora sì che comprendo davvero il valore del loro lavoro e della loro dedizione! 








domenica 8 giugno 2014

CAMBIO DI STAGIONE, CAMBIO DI VITA

Decisamente  in ritardo  rispetto agli altri  anni, quest'anno mi  accingo  a fare il cambio di stagione  solo oggi,  8 giugno. Il tempo è stato incerto fino a qualche giorno fa e poi,  boom,  è scoppiato il caldo  tutto d'un tratto. Ho bisogno di recuperare un po' di shorts, canotte, abitini leggeri  da portare in città, e anche tutta la roba del mare che non vedo l'ora di riindossare.

Ma quest'anno il cambio di stagione mi ispira qualcosa in più di un semplice "trasloco" d'abiti dalle retrovie alla pole position. È da un po' che patisco il sovraffollamento del mio armadio: la mole di indumenti stipata sulle mensole e sulle grucce risulta sempre più invasiva e prepotente. E a ben guardare, la maggior parte delle cose, sono "pezzi" accumulati negli anni delle tournée teatrali, dove in ogni città in cui approdavamo con lo spettacolo di turno, il tempo libero era spesso dedicato allo shopping "compulsivo". Sono cose che non metto più, e che non comprerei mai ora, ma che rappresentano una fase della mia vita, ovvero il momento della mia emancipazione da studentessa squattrinata a ballerina professionista. I primi soldi veri guadagnati come artista "andavano spesi", quasi a testimoniare il nuovo status raggiunto. Che cosa ridicola, a pensarci oggi! Quanto è bello comprarsi qualcosa che ti piace davvero, ma quanto è diverso dal comprare a tutti i costi solo perché puoi permettertelo. Per fortuna quella fase è durata poco e oggi guardo, cerco e scelgo con più cura cosa portare a casa e nel mio guardaroba.

Comunque, tant'è, questa volta sono benintenzionata. Al grido di "less is more" eliminerò dall'armadio tutto quello che non indosso da anni o che non mi piace più, e lo distribuirò tra amiche, mercatino dell'usato e bidoni gialli della Caritas, cosicché gli abiti trovino nuova vita. Mentre io ne guadagnerò in spazio, leggerezza e senso di libertà. Vado!


FIRENZE SHORT FILM FESTIVAL 2014


Si è svolta il 6 giugno, nella splendida cornice della Limonia di Villa Strozzi, la prima edizione del Firenze Short Film Festival, rassegna e concorso di cortometraggi che rappresenta un'assoluta novità nel panorama culturale fiorentino. Nonostante i timori del debutto, i dubbi sulla partecipazione del pubblico e i cambiamenti di scaletta dell'ultimo minuto, la serata è andata benissimo e pure la presentatrice (ovvero la sottoscritta) pare se la sia cavata bene : ) È stata una festa del cinema, che ha dimostrato come non sia sempre necessario disporre di grandi fondi per fare bene, ma come contino soprattutto l'entusiasmo e la sinergia tra le persone. Complimenti quindi ad Arseniko, Officinecreative e TuttaFirenze per il lavoro svolto e un grazie personale ad Andrea Musco per avermi coinvolto. Arriverderci alla prossima edizione del Festival!

martedì 13 maggio 2014

PICCOLE GIOIE QUOTIDIANE 2

Ok, non posso negarlo, alcuni miei post, come quello di ieri, sono un tantino stucchevoli. Ma ne rendo conto, sono "consapevolmente stucchevole" (il che è un'aggravante!). Quindi volendo, potrei decidere di non esserlo piú, o quantomeno sul blog potrei scrivere d'altro per sembrare più figa. Ma sarebbe come autocensurarmi, negare quella parte naif di me che invece esiste. 
E così invece di cambiare registro, rincaro la dose: dopo aver scritto della bellezza della spesa al mercato, non posso non decantare un'altra attività che trovo estremamente benefica e rilassante, ovvero: innaffiare le piante.

Anche in questo caso ritornano l'elemento acqua e l'elemento terra (devo indagare se siano legati a qualche trauma infantile!) e ritornano la lentezza e il prendersi cura, tutti aspetti che generano pace e tranquillità. Perché, senza tirare in ballo la "green therapy", vuoi mettere? Nutrire settimana dopo settimana le tue piantine e veder crescere il pitosforo verde acquistato nano al vivaio, spuntare le gemme del tuo gelsomino che si trasformanno in deliziosi fiorellini bianchi, proliferare a dismisura nelle fioriere un rosmarino selvatico che profuma di Mediterraneo... Sono soddisfazioni!

E anche quando non hai un balcone a disposizione, ma solo un vasetto sul davanzale, vale lo stesso: ricordarsi della tua pianta, nutrirla, osservarla, prendertene cura, come faceva il Piccolo Principe con la sua rosa, fa di te una persona migliore: forse anche solo un grammo piú felice o un etto meno stressata.
Ok, fine della melassa!


lunedì 12 maggio 2014

PICCOLE GIOIE QUOTIDIANE

Non so voi, ma io trovo fare la spesa rilassante. Certo, quando hai poco tempo e sei costretto ad affrettarti tra gli scaffali di un supermercato in chiusura, per rimediare una cena di fortuna, lo è meno! 

La cosa che mi piace di più però è fare la spesa al mercato, la mattina: aggirarmi tra i vari banchetti colorati, con i tanti venditori, pure colorati  (perché provenienti ormai in gran parte dai paesi asiatici), mi mette di buon umore. 

Avere il tempo di scegliere quali verdure portare a casa, pensando a come cucinarle, fermarmi a curiosare al banco delle spezie, scambiare due battute coi giovani fruttivendoli e rispondere ai vari "buongiorno" che ricevo passando in giro, mi fa stare bene, mi restituisce a una dimensione più umana dell'esistenza. In cui non conta arrivare primo o dimostrare qualcosa a qualcuno, ma si riesce a godere del momento presente e delle piccole cose, si riesce a prendersi cura di sé e degli altri, anche preparando da mangiare, senza fretta. 

Basta così poco se ci pensiamo, per ritrovare la serenità agognata, che ogni tanto ci appare così lontana e inafferrabile! E ora con permesso, vado a preparare il mio risotto con gli spinaci...anzi no, fagiolini e patate... Vabbè ci penso un attimo!

LE MERAVIGLIE DEL MERCATO TRIONFALE

FESTA DELLA MAMMA SU RADIO2

SPECIALE OTTOVOLANTE DEDICATO ALLA FESTA DELLA MAMMA, CON SAVINO ZABA E MASSIMO BAGNATO!!!

sabato 10 maggio 2014

TRA HANUMAN E PASOLINI, cronaca di un sabato romano


Finalmente sabato! Ho una giornata intera da poter riempire come più mi piace e nessun programma.
L'unica certezza che  ho è che non voglio  perdermi la lezione di Bon a Ryoga: oggi la pratica sarà dedicata  alla divinità Hindu Hanuman, il dio Scimmia,  che è l'incarnazione della  devozione, dell'audacia e della perseveranza. Si preannuncia una pratica ricca di aperture e spaccate: adooooro! 

La lezione è bellissima, come sempre, e io mi sento carica e felice, fuori c'è un sole stupendo, perché tornare a casa?! Decido di far tappa al delizioso U-Juice in via Boncompagni, che mi ha consigliato Bianca, per una centrifuga super healthy (da assaggiare assolutamente quella di spinaci, cetriolo, sedano, finocchio, lemon grass e prezzemolo: vedendola così verde può intimorire, ma è squisita!). 

Il posto à carinissimo, easy ma accogliente e luminoso, perfetto per uno snack a metà mattina-pomeriggio o per un pranzetto leggero: ci trovi centrifughe, frullati senza latte e frullati proteici, creme di frutta, caffetteria, American breakfast e poi insalate, tramezzini e dolcetti sfiziosi! 
Check it out www.urbanjuice.it    







Da via Boncompagni proseguo a piedi fino a Piazza della Repubblica e poi mi incammino per via Nazionale. Le vetrine dei negozi hanno poco appeal su di me oggi e così, in pochi minuti, mi ritrovo già davanti al Palazzo delle Esposizioni. L'ultima volta c'ero stata per ammirare i sensuali nudi femminili di Helmut Newton, oggi invece decido che mi lascerò guidare dal percorso multimediale che racconta la vita di Pier Paolo Pasolini e il suo rapporto con la città eterna. 


La mostra è un viaggio profondo nell'esistenza di Pasolini, attraverso molteplici fonti: foto, video, interviste televisive, estratti dai suoi romanzi e dalle sue poesie, bozze di sceneggiature, frammenti dei suoi film proiettati su grandi schermi, appunti, pagine di diario, lettere, articoli di giornale… tutto contribuisce a costruire in maniera vivida l'immagine di Pasolini uomo, artista, intellettuale.




Mi accorgo ben presto di sapere molto meno di quanto credessi su questa figura tanto discussa. Innanzitutto, scopro che Pasolini non era romano, ma friulano; divenne romano d'adozione, partendo dalla periferia e amandola molto, al punto tale da scrivere le sceneggiature di Accattone o di Mamma Roma in romanesco. E non fu solo scrittore e regista, fu soprattutto un grande poeta, come ci tenne a rimarcare Alberto Moravia nel discorso pronunciato al suo funerale. E fu anche un abile pittore e disegnatore.  Suggestivo il suo Autoritratto col fiore in bocca.


Ma sono soprattutto le sue parole, la sua voce, la sua intensità, totalmente priva di affettazione, ad arrivare dritte allo stomaco. Da vero intellettuale qual era, Pasolini è stato interprete del suo tempo,  lucido lettore della realtà che viveva, e tutta la sua opera, le sue provocazioni, il suo desiderio di scandalizzare, non sono stati altro che un tentativo di risvegliare le coscienze sopite dei suoi interlocutori. 

Oggi manca una voce fuori dal coro, una figura di intellettuale e di artista versatile come la sua. Forse anche per questo, le parole di Pasolini restano ancora attualissime e sferzanti come poche, una fonte a cui poter attingere sempre per comprendere i meccanismi della società in cui viviamo.

Torno a casa molto più piena, tanto la pratica di stamattina quanto la mostra del pomeriggio hanno stimolato la mia creatività e ravvivato il mio desiderio di scavare, di andare oltre Maya, il mondo dell'illusione, e di ricercare sempre la verità. Non male per un assolato sabato romano scampato allo shopping! 

lunedì 7 aprile 2014

FRIDA KAHLO A ROMA

Triste ma vero, poche donne sono riuscite ad affermarsi nel mondo dell'arte; una di queste è la messicana Frida Kahlo di cui quest'anno ricorrono i 50 anni dalla morte. Roma la celebra con una bellissima mostra alle Scuderie del Quirinale: bellissima per lo spazio espositivo, per il gran numero di opere presenti, tra quadri, bozzetti e foto dell'artista, ma soprattutto per la potenza comunicativa di questa donna. In un'epoca ancora lontana dall'emancipazione femminile, la sua figura, la sua consapevolezza di donna, ma anche tutte le sue sofferenze, emergono prepotentemente dai suoi quadri, così come dai numerosi ritratti che i fotografi dell'epoca le tributavano. Frida era ed è un'icona, una donna di grandi passioni e sentimenti, capace di rappresentare il suo mondo e se stessa in maniera travolgente. Poco importa se indugia troppo nell'autoritratto o nello struggimento per l'amato Rivera, la sua pittura è anche altro, è ricca di simbologia, di riferimenti al cosmo, al buddhismo, alle scienze, ma anche ai grandi della storia, rivelando un'anima attenta al mondo circostante e desiderosa di elevarsi spiritualmente. Imperdibile!

mercoledì 26 marzo 2014

INTRODUZIONE ALLO YOGA @RYOGA

Finalmente un nuovo appuntamento serale per tutti i "beginners" dello yoga! Da martedì 1 aprile (alle 19.30) vi aspetto con gioia al CORSO DI INTRODUZIONE ALLO YOGA di Ryoga, in via Servio Tullio 20, a Roma of course : ) Dedicheremo 8 lezioni alle fondamenta dello yoga, dai principali asana e pranayama agli aspetti filosofici di questa millenaria disciplina. Martedì prossimo pratica speciale dedicata a Surya Namaskar, il Saluto al Sole!!! Vi aspetto in tanti, Francesca

venerdì 21 marzo 2014

BUONA PRIMAVERA!


Noi siamo boccioli, piccoli germogli che contengono in nuce straordinarie qualità, colori e forme; coltiviamo queste qualità, nutriamole pazientemente giorno dopo giorno, anno dopo anno, e lasciamo che il meraviglioso fiore del nostro essere possa sbocciare in tutto il suo splendore! Buona Primavera, bellissime creature!

domenica 19 gennaio 2014

PRIMA LEZIONE A RYOGA

Dopo la lezione di prova di dicembre, da domani comincio ufficialmente ad insegnare a Ryoga, tutti i lunedì e venerdì dalle 10.15 alle 11.30 in Sala 1! So che non è una fascia oraria comoda per chi lavora, ma senz'altro più avanti aggiungeremo altre lezioni. A presto! 
Francesca 


SI TORNA IN SCENA!

Ognuno ha le sue debolezze, e io, lo ammetto, ho quella per il teatro. Sebbene adori insegnare e lo yoga sia la strada che ho scelto con passione dopo la danza, quando mi propongono di tornare in scena, specialmente in teatro, non riesco proprio a tirarmi indietro! Rivivere il palcoscenico, l'adrenalina prima del "chi è di scena", il rito del riscaldamento e degli ultimi ripassi, ma anche tutta la costruzione dello spettacolo, le prove con la compagnia, la definizione del copione, la ripetizione delle battute e delle coreografie, la scelta dei costumi... è una dimensione altra, fuori dal tempo, che ti diverte, ti emoziona, ti mette di fronte a te stesso, ai tuoi limiti, ma anche alle tue piccole conquiste, alle consapevolezze raggiunte negli anni. E poi, quando arrivi davanti al pubblico, tutto questo svanisce e speri che a passare sia solo la magia dello show, quella dimensione sospesa che tu hai vissuto nel prepararlo, e che da sempre mantiene vivo il fascino del Teatro.
Vi aspetto al Teatro dei Satiri di Roma con l'esilarante Massimo Bagnato, la poliedrica Valentina Paoletti e l'impareggiabile Ottavio Monti!  


mercoledì 1 gennaio 2014

HAPPY NEW YEAR!

I wish you a 2014 full of light, joy, love and inspiration!

Un 2014 pieno di luce, gioia, amore ed ispirazione a tutti da Ananda - Assisi!